giovedì 14 giugno 2012

Parrucchieri cinesi con prestanome, 13 negozi chiusi Prodotti senza etichetta sequestrati a Grosseto


TORINO - Tredici negozi di parrucchiere gestiti da cinesi a Torino sono stati chiusi dalla Guardia di finanza e 28 persone - i titolari degli stessi esercizi e direttori tecnici, per lo più italiani, risultati soltanto prestanome - sono state denunciate, a diverso titolo, per falso ideologico in atto pubblico e per falso in atto pubblico. Dalle indagini è risultato che tutti i parrucchieri denunciati erano assistiti dal medesimo studio di consulenza con sede nel capoluogo piemontese.
PRODOTTI COSMETICI SEQUESTRATI A GROSSETO - Inoltre sono stati sequestrati prodotti cosmetici in due negozi di parrucchieri gestiti da cinesi a Grosseto. I militari della Guardia di Finanza, nell'ambito di un'attività in materia di sicurezza dei prodotti, hanno effettuato, in collaborazione con il comando Polizia Municipale, un'ispezione in due attività commerciali gestite da imprenditori cinesi. All'interno dei negozi sono state trovate 150 confezioni di prodotti cosmetici privi di etichettatura o di indicazioni in lingua italiana, pertanto non conformi alle vigenti norme igienico-sanitarie. Prodotti detenuti inoltre senza le previste autorizzazioni amministrative necessarie per esercitare l'attività di estetista. Le confezioni irregolari sono state sottoposte a sequestro amministrativo.
fonte www.ansa.it

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